lunedì 17 settembre 2018

Torta Ariel e cupcakes marini

Dopo aver festeggiato in famiglia, Linda ci teneva ad una festicciola con le sue amichette.
E nonostante i mille impegni sono riuscita a prepararle una torta a tema sirenetta Ariel , con cupcakes a tema marino.
Non è rimasta neanche una briciola, mi credete?




TORTA ARIEL E CUPCAKES MARINI

240 g di farina

300 g di zucchero semolato

8 g di cremor tartaro

8 uova medie a temperatura ambiente separate tra albumi e tuorli

2 pizzichi di sale

100 ml di succo di arancia

125 ml di olio di semi di girasole


Nella planetaria montate a neve fermissima gli albumi con il cremor tartaro e metteteli da parte.

Montate i tuorli con le fruste per circa 6-7 minuti fino a che il composto non sarà  chiaro e cremoso.

Nel frattempo in una terrina setacciata la farina, lo zucchero, e il sale, mescolate le polveri e formate un buco al centro.

Nel frattempo unite ai tuorli l'olio e il latte di mandorla. Montate ancora per qualche minuto, poi unite la crema di tuorli agli ingredienti secchi e mescolate bene.

Unite per ultimi gli albumi montati incorporando delicatamente per non smontarli. Versate il composto in uno stampo a cerniera precedentemente imburrato e infarinato.

Cuocete a 175° per circa 45-50 minuti.

Quando la torta sarà pronta, toglietela dal forno e fatela intiepidire.

Una volta intiepidita, tagliate la torta in 3 dischi.


Per la crema alla nocciola e mascarpone

300 g di crema spalmabile alla nocciola e cacao
500 g di mascarpone

Nella planetaria montate entrambi gli ingredienti fino ad ottenere una crema densa e corposa.
Farcite la torta e ricopritela di crema al burro.

Decorate infine con pasta di zucchero a piacere.


CUPCAKES MARINI 

Base sponge cake senza lattosio
Nocciolata senza lattosio per far aderire la pasta di zucchero
Pasta di zucchero per decorare








Buona serata,
Ale

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il commento che stai per postare...sono sempre emozionata e ansiosa di leggerti! Se hai un blog, verrò presto a trovarti...grazie, Ale.