Gli spaghetti agli ovuli della Sila sono un primo piatto squisito e leggero, prima di rientrare a Bolzano, mio papà mi ha regalato degli squisiti ovuli e che grande regalo mi ha fatto.
Per chi non li conoscesse, gli ovuli o meglio definiti Amanita Caesarea sono dei funghi commestibili rari e tra i più ricercati, crescono prevalentemente nel Sud-Italia.
Il nome Caesarea pare fu dato dagli antichi romani che intendevano definirlo imperiale.
Detto anche tuorlo d'uovo, boler ross in lombardo, boulè real in piemontese e vojita in calabrese, questo fungo è estremamente raro in quanto predilige estati secche e ventilate e per lo più boschi di castagni e querce ad altitudini inferiori ai 1000 metri.
Da non confondere con la specie altamente tossica (Amanita Muscaria).
Gli ovuli buoni però hanno un profumo e un sapore squisito, in questi spaghetti sono davvero fantastici.
Sono ottimi anche tagliati sottili in insalata, per carpacci oppure grigliati.
SPAGHETTI AGLI OVULI DELLA SILA
Per 4 persone
320 g di spaghetti
250 g di funghi ovuli
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio evo calabrese
abbondante prezzemolo fresco
pepe nero
Spazzolate e pulite bene i funghi, tagliateli a fettine non troppo spesse.
Mettete l'aglio a soffriggere con l'olio, unite i funghi e fateli trifolare, completando alla fine con poco sale, pepe nero e abbondante prezzemolo tritato al coltello.
Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata e prelevate con un mestolo poca acqua di cottura che unirete al condimento.
Una volta cotti gli spaghetti al dente, condite con i funghi e buon appetito.
Vi auguro una felice giornata,
Per chi non li conoscesse, gli ovuli o meglio definiti Amanita Caesarea sono dei funghi commestibili rari e tra i più ricercati, crescono prevalentemente nel Sud-Italia.
Il nome Caesarea pare fu dato dagli antichi romani che intendevano definirlo imperiale.
Detto anche tuorlo d'uovo, boler ross in lombardo, boulè real in piemontese e vojita in calabrese, questo fungo è estremamente raro in quanto predilige estati secche e ventilate e per lo più boschi di castagni e querce ad altitudini inferiori ai 1000 metri.
Da non confondere con la specie altamente tossica (Amanita Muscaria).
Gli ovuli buoni però hanno un profumo e un sapore squisito, in questi spaghetti sono davvero fantastici.
Sono ottimi anche tagliati sottili in insalata, per carpacci oppure grigliati.
SPAGHETTI AGLI OVULI DELLA SILA
Per 4 persone
320 g di spaghetti
250 g di funghi ovuli
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio evo calabrese
abbondante prezzemolo fresco
pepe nero
Spazzolate e pulite bene i funghi, tagliateli a fettine non troppo spesse.
Mettete l'aglio a soffriggere con l'olio, unite i funghi e fateli trifolare, completando alla fine con poco sale, pepe nero e abbondante prezzemolo tritato al coltello.
Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata e prelevate con un mestolo poca acqua di cottura che unirete al condimento.
Una volta cotti gli spaghetti al dente, condite con i funghi e buon appetito.
Vi auguro una felice giornata,
Ale
Mmmmm....adoro i funghi, quella tipologia lì non la conosco, ma mi fido di te....mi è già venuta una fameeeeeee
RispondiEliminaBacione amica, magari uno di questi giorni ci sentiamo ❤️
Li conosco assaggiati da amici sul posto tantissimo tempo fa. Squisiti qui da noi penso pochi ne hanno sentito parlare penso nessuno visti e gustati. Ottimo piatto del ricordo per me. Buona giornata
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